domenica 15 marzo 2015

Sette giorni nella Georgia


Non si può arrivare a conoscere un paese in sette giorni. Non è questo che cerchiamo di ottenere durante il nostro primo tour georgiano. Vorremmo piuttosto avere un assaggio di tutte le regioni tipiche del paese, dalle valli innevate della Svaneti alle maestose catene di montagne brulle di Javakheti, dalle vette nebbiose della strada militare georgiana ai vigneti di Kakheti. E visitare i più importanti monumenti storici della Georgia: i monasteri di Gelati, Ananuri e Alaverdi, la cattedrale di Mtskheta, la città vecchia di Tbilisi e Kutaisi, i monasteri rupestri di Vardzia, la fortezza di Akhaltsikhe, le torri medievali dei villaggi di Svaneti.

Abbiamo già pubblicato un primo riassunto del tour. Di seguito delineamo il percorso e il programma dei sette giorni di esso, in modo che coloro che si sono già registrati per esso, possano scrutinarlo nella poltrona e prepararsi per esso, e quelli che non l’hanno ancora fatto, siano allettati per allinearsi ora.

Le carte possono essere ingrandite a schermo intero cliccando sul link «More options» nell’angolo in alto a sinistra. Abbiamo indicato solo le tappe più importanti, ma ci fermeremo anche in molti altri siti belle viste e siti storici. Se le mappe vi suggeriscono qualche idea, fatecela sapere.

I luoghi da visitare saranno gradualmente presentati su río Wang. Vale quindi la pena di tenere d’occhio il blog, e il l’indice dei nostri posts sul Caucaso.

Dopo questo primo tour progettiamo anche altri viaggi, dove penetriamo più profondamente in alcune regioni particolarmente belle e arcaiche della Georgia: i villaggi di montagna di Svaneti, gli antichi insediamenti appartati di Tusheti, le chiese medievali dipinte di Racha, i monasteri-fortezza di Kakheti, o la lunga catena di monasteri rupestri di David Gareja lungo il confine azero. I vostri suggerimenti basati sulle impressioni di questo primo tour ci aiuteranno a decidere, quale organizzare prima.


1. Kutaisi e i monasteri vicini: Gelati, Motsameta

Il nostro aereo arriva all’alba a Kutaisi, in modo che meritiamo qualche ore di sonno in più nell’albergo. Colazione alle dieci, si parte alle undici con l’autobus ai vicini monasteri medievali di Gelati e Motsameta (Patrimonio Mondiale dell’Umanità). Nel pomeriggio facciamo il giro del centro storico di Kutaisi. Cena nell’albergo, dove sono anche riuscito di invitare un gruppo di musica popolare georgiana.




2. Da Kutaisi a Svaneti

Dopo la colazione si parte a Svaneti, una delle regioni montuose più arcaiche della Georgia. Dopo Zugdidi, dove la strada comincia a salire, ci fermiamo ripetutamente nella valle dell’Inguri, vicino al bacino idrico, alle chiese medievali dipinte, ai villaggi con le torri residenziali. Sulla tortuosa strada di montagna arriviamo nel pomeriggio al nostro alloggio a Mestia. Ci guardiamo intorno nel centro storico con le antiche torri residenziali, e visitiamo il ricco museo etnografico. Tradizionale cena georgiana nell’agriturismo familiare.




3. Nelle montagne di Svaneti: da Mestia a Ushguli

Escursione di un’intera giornata nelle montagne, all’insediamento più altamente situato (2100 m) dell’Europa, Ushguli, la terra delle torri residenziali medievali. Con il nostro minibus fuoristrada copriremo la distanza di 45 km in 3-4 ore, mentre si goderà un panorama mozzafiato. Una passeggiata nelle tre parti del villaggio di Ushguli, pranzo tradizionale georgiano. Si torna a Mestia, cena casalinga.




4. Da Mestia a Tbilisi

La strada più lunga del nostro viaggio in un fiato: in sette ore scendiamo giù dalla montagna nella valle del fiume Mtkvari/Kura, e lungo il fiume alla capitale. Lungo la strada ci fermiamo più volte per riposarci e per la visita di alcuni monumenti, ma cerchiamo di raggiungere Tbilisi il più presto possibile, perché questo è il pomeriggio che dedichiamo alla visita della città insieme. Dato che il nostro hotel sarà al centro della città vecchia, nelle prossime due sere che passiamo a Tbilisi si potrà esplorare la città da soli. In serata, cena tradizionale in un ottimo ristorante georgiano nel quartiere ebraico.




5. Mtskheta e la strada militare georgiana

Cominciamo la giornata nell’antica capitale georgiana, Mtskheta, non lontano da Tbilisi, che è tuttora il centro della chiesa georgiana. Dopo la visita della cattedrale e la chiesa di Jvari (Santa Croce) – la prima chiesa cristiana della Georgia – sulla collina all’altra sponda del fiume, intraprendiamo l’ex strada militare georgiana, che porta via serpentine mozzafiato e passa attraverso la cresta del Caucaso Maggiore fino al confine russo. Su metà strada ci fermeremo al monastero-fortezza Ananuri, uno dei più bei monasteri georgiani. Si torna a Tbilisi relativamente tardi, solo per la cena.




6. La valle di Kakheti

Percorriamo una regione montuosa più delicata, la valle di Kaketi, la regione del vino georgiano. Visitiamo alcuni monasteri-fortezza di importanza storica – Ikalto, Alaverdi e Gremi, e attorno a quest’ultimo le rovine della ex capitale del Regno di Kakheti –, la città di montagna bizantina di Sighnaghi con un panorame affascinante, e accanto ad essa il monastero di San Nino, la missionaria della Georgia nel quarto secolo.




7. La fortezza di Akhaltsikhe e i monasteri rupestri di Vardzia

La strada più lunga del nostro viaggio, ma anche della migliore qualità, in modo che copriremo la maggior parte di essa fino a mezzogiorno. A quell’ora si arriva alla città di Akhaltsikhe lungo il confine con la Turchia, il centro degli armeni ed ebrei georgiani, dove visitiamo l’ex fortezza e caravanserai e facciamo il giro della città vecchia. Poi usciamo al complesso dei monasteri rupestri di Vardzia, nella valle del tratto superiore del fiume Mtkvari/Kura. Arriviamo per la cena a Kutaisi, e la mattina presto partiamo per l’aeroporto.




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