sabato 2 gennaio 2016

Ma chi è quel Hittler?

«Ecco le Notizie Fresche! Le Notizie Fresche! Il grande processo, e i suoi eroi, Hitler e Ludendorff! Hitler e Ludendorff!»
«Ma chi è quel Hitler?»

Pál Sándor: Régi idők focija (Calcio di tempi vecchi), 1973


Perché ogni bambino sa chi sia Ludendorff. Capo di Stato Maggiore del Generalfeldmarschall von Hindenburg nella Grande Guerra appena conclusa, iniziatore della guerra sottomarina senza restrizioni contro la Gran Bretagna, con la quale ha raggiunto una dichiarazione di guerra degli Stati Uniti, e inventore dell’idea di inviare Lenin a casa su un treno blindato tedesco per destabilizzare l’impero russo, con la quale sappiamo che cosa ha raggiunto. E, più di recente, l’otto e nove di novembre del 1923, uno dei capi del cosiddetto Putsch della Birreria di Monaco volta a rovesciare la Repubblica di Weimar.

Hitler e Ludendorff! Hitler e Ludendorff!

Ma chi è questo Hitler, di cui il mensile ungherese Tolnai Világlapja non riesce di trovare nemmeno una foto decente?

Tolnai Világlapja, 1923

«6. I soldati di Hittler volevano marciare su Berlino con dei camion. 7. Hittler, il leader del colpo di stato bavarese ( × ) e il barone Roszbach ( ×× ), leader dei nazionalisti, dopo il fallimento del tentativo di colpo»


«L’armamento dei cittadini di Monaco. Hittler, che da un semplice assistente pittore di Vienna è diventato un leader nazionalista, e Ludendorf, l’ex capo di stato maggiore tedesco, come è noto, hanno voluto mettere fine alla repubblica tedesca, e marciare su Berlino. Il loro piano è fallito, e la loro impresa finì in un miserable fiasco. La nostra foto mostra la scena, dove, a comando di Hitler, si distribuiscono armi ai richiedenti.»

«I soldati di Hittler guidavano camioni ai luoghi designati per evitare che le truppe imperiali marcino nella città. Tuttavia, la loro resistenza presto fu concluso con un fallimento. La nostra foto mostra i preparativi di una truppa di Hitler in un sobborgo di Monaco.»

«Uno dei mortai di Hittler per le strade di Monaco. Hittler e Ludendorf hanno voluto respingere con mortai l’attacco delle truppe imperiali, e poi marciare su Berlino. Fortunatamente furono impediti a buon tempo nelle loro intenzioni della destruzione della nazione. La nostra foto mostra un mortaio con due cannoni pesanti (Kevstone) ai due lati.»

Per fortuna, a dispetto di tali episodi transitori e dimenticabili, la Germania era in grado di mantenere la sua dignità. Lì anche i socialisti sono patrioti, veri e propri irredentisti, che marciano con la bandiera del partito contro il vergognoso trattato di Versailles. Essi non infangano il nome del paese, come quel… come si chiama… Hittler.

«Una marcia funebre per l’occupazione alleata della regione della Ruhr. In tutta la Germania si organizzarono proteste tetre, silenziose e dignitose contro l’occupazione della regione della Ruhr. La nostra foto mostra i socialisti di Monaco che marciano con le loro bandiere al posto della protesta.»

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