venerdì 20 settembre 2013

La strada per Ciufut-Kale


In preparazione al nostro viaggio di fine ottobre alla Crimea, Lloyd infila su un percorso e illustra con le sue foto del suo viaggio del 2006 le attrazioni più importanti di Bachcisaraj. Su ciascuno di questi monumenti scriveremo presto anche in dettaglio.

Se a Sebastopoli si prende l’elektrichka che parte verso nord-ovest, dopo circa 50 km si arriva alla città di Bachcisaraj.


Dalla stazione ferroviaria si parte una marshrutka che passa accanto al Palazzo del Khan tartaro


…e oltrepassando anche la moschea della città…


…si ferma al Monasterio delle Grotte Uspiènskii.


Da questo punto si procede a piedi nella campagna polverosa, dove raramente si trova un albero per proteggervi con la sua ombra dal sole vesciche. Dopo una camminata di 2 km (che sembra come almeno 10) si arriva finalmente all’antica città caverna di Ciufut-Kale.


Benché il nome significhi «fortezza ebraica» nella lingua dei tartari, la città fu fondata forse già nel 6° secolo dai bizantini, e poi popolata dagli alani cristiani, parenti dei persiani e antenati degli osseti moderni. Secondo Wikipedia:
Nel 1299 l’orda tartara di Emir Nogai ha fatto irruzione nella penisola di Crimea… [Ciufut-Kale] fu fra le città spogliate. Dopo aver preso la città, i tartari la hanno convertito in una loro base militare. A cavallo del 15° secolo i tartari hanno stabilito artigiani caraimi davanti alla linea di fortificazione orientale, e costruito un secondo muro di difesa per proteggere il loro insediamento. Quindi, si è formata una nuova parte della città.
A Ciufut-Kale rimane una kenasa – cioè sinagoga – dei caraimi…


… così come un mausoleo per una principessa tartara.


Le stazioni principali della strada attraverso Bachcisaraj. Allargare
Per un’altra carta di Bachcisaraj vedere l’atlante della Crimea.

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