domenica 10 marzo 2013

Memoria

Negli ultimi giorni i portali di notizie hanno commemorato in debita estensione il sessantesimo anniversario della morte di Stalin, le reazioni internazionali, i funerali e le commemorazioni all’estero; non c’è nulla da aggiungere, oltre a quello abbiamo già scritto. Ma intorno a Stalin sono morti anche altri, la cui morte e sepoltura è stata molto meno pubblicizzata. Li ricordiamo all’anniversario.

Nessuno sa con certezza quante persone sono state uccise durante la Grande Purga di Stalin, ma la cifra è stimata in più di un milione. Durante il periodo di punta nel 1937-38, la polizia segreta ha giustiziato più di mille persone al giorno. Queste foto mostrano otto vittime nelle ultime settimane o giorni della loro vita. Le foto originali sono sopravvissute nel (Servizio federale di sicurezza) e GARK (L’Archivio di Stato della Republica Autonoma di Crimea). Le copie sono state fornite dall’associazione internazionale Memoria di Mosca. Novecento di esse sono state pubblicate all’anniversario, avendo stabilito l’identità di ogni persona, nell’album La Grande terreur en URSS 1937-1938 da Tomasz Kizny e Dominique Roynette, Losanna, Éditions Noir sur Blanc, 2013.

Nikolai Vasiliyevich Abramov: Russo; nato nel 1890 nel villaggio di Lukerino village, Oblast’ di Mosca; istruzione elementare; non membro del partito; capogruppo di kolchoz; residenza: Lukerino. Arrestato il 5 ottobre 1937. Condannato a morte il 17 ottobre 1937. Giustiziato il 21 ottobre 1937.

Aleksandra Ivanovna Chubar: armena; nata nel 1903 a Artemivsk, Oblast’ di Donetsk, Ucraina; istruzione superiore; non membro del partito; consulente del Commissariato del Popolo dell’Industria Leggera; residenza: Mosca, Casa dei Soviet 1, appartamento 227. Arrestata il 4 luglio 1938. Condannata a morte e giustiziata il 28 agosto 1938.

Aleksei Zheltikov: russo, nato nel 1890, fabbro presso le officine della metropolitana di Mosca. Giustiziato il 1 novembre 1937.

Boris Nikolayevich Rozenfeld: ebreo russo; nato nel 1908 a San Pietroburgo; istruzione superiore; non membro del partito; ingegnere presso la società Mosenergo; residenza: Mosca, Malaya Nikitinskaya 16/105. Arrestato il 31 gennaio 1935. Condannato a cinque anni di carcere. Prigionero del complesso di campi Byelomoro-Baltisky, Carelia. Trasportato dal campo a Mosca il 12 aprile 1937. Condannto a morte e giustiziato il 13 luglio 1937. Riabilitato nel 1990.

Gavril Sergeyevich Bogdanov: russo; nato nel 1888 nel villaggio di Aminevo, Oblast’ di Mosca; istruzione primaria; non membro del partito; operaio; residenza: Aminevo. Arrestato l’8 agosto 1937. Condannato a morte il 19 agosto 1937. Giustiziato il 20 agosto 1937. Riabilitato nel 1989.

Vasily Semyonovich Kurenkov: russo; nato nel 1886 nel villaggio di Faleleyevo, Oblast’ occidentale; istruzione primaria; non membro del partito; operaio di kolchoz; residenza: il villaggio di Polozovo, Oblast’ di Mosca. Arrestato il 10 agosto 1937. Condannato a morte il 19 agosto 1937. Giustiziato il 21 agosto 1917. Riabilitato nel 1989.

Semyon Nikolayevich Krechkov: russo; nato nel 1876 nel villaggio di Ponizove, Oblast’ di Mosca; istruzione secondaria; non membro del partito; prete ortodosso della chiesa del villaggio di Bykovo; residenza: via Perednyaya, Bykovo. Arrestato il 1 novembre 1937. Condannato a morte il 15 novembre 1937. Giustiziato il 25 novembre 1937. Riabilitato nel 1989.

Marfa Ilichna Ryazantseva: russa; nata nel 1866 a Makhachala, Oblast’ di Tver; senza istruzione; non membro del partito; in pensione; residenza: Mosca, Meshchanskaya 1, 62/26. Arrestata il 27 agosto 1937. Condannata a morte l’8 ottobre 1937. Giustiziata il 11 ottobre 1937. Riabilitata nel 1989.

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