[31 dicembre 1914]
Nome del mittente: Károly Timó
Indirizzo del mittente: Nagy-Sztropkó
Indirizzo: All’Egregia Signorina Antónia Zajác
3° distretto, via Kis Korona 52
Budapest
Cartoline precedenti (puntini grigi): • Budapest, 23 dicembre 1914 • Budapest, 21 dicembre 1914 • Budapest, 11 dicembre 1914 • Budapest, 2 dicembre 1914 • Budapest, 28 novembre 1914 • Budapest, 27 novembre 1914 • Budapest, 18 novembre 1914 • Budapest, 27 ottobre 1914 • Debrecen, 25 settembre 1914 • Szerencs, 28 agosto 1914 |
Ti scrivo questa lettera nei Carpazi, alla luce del fuoco di bivacco. Invio i miei auguri di fortuna, che il nuovo anno sia più piacevole di quello passato. Sono qui in un paese vicino alla fontiera. La musica per la cena di Capodanno è fornita dal tuono dei cannoni. Non fa freddo, ma nuotiamo nel fango, il che è un grande problema, ed è molto faticoso. Auguro un felice anno nuovo anche a tua madre e sorelle, a tutta la gente nell’officina, compreso il vecchio.
Ti abbraccia e bacia il tuo amante Károly
Scrivi subito, quando ci sarà il numero del posta militare..
[La macchina riparte.
«Sono qui in un paese vicino alla frontiera. La musica per la cena di Capodanno è fornita dal tuono dei cannoni. Non fa freddo, ma nuotiamo nel fango…»
Che cosa si può aggiungere a questo?
«Sztropkó (Stropkov), cittadina nel distretto omonimo nella contea di Zemplén. 2585 abitanti slovacchi, tedeschi e ungheresi (1910). Il suo ex castello esisteva dal secolo 14° fino al 1675; ora solo una parte del lato orientale sta ancora. La chiesa, sviluppata dall’ex cappella del castello, ha diverse notevoli opere d’arte: candelieri di ferro (sec. 14°o), piviali (sec. 16°). I signori del castello erano le famiglie Keglevics, Perényi, Sztáray, Vécsey, e Gersei Pethő. Nel 1760 il giovane principe Lubomirski di Polonia fu accompagnato al Castello di Munkács attraverso Sztropkó. Il paese ha sofferto molto durante l’incursione russa del 1914-1915. Cfr. Ede Unghváry, Adatok Sz. mezőváros és várának történetéhez [Dati alla storia della cittadina di Sztropkó e suo castello] (Adalékok Zemplén vm. történetéhez 1897. 1–4.) (T. Cs.-Szl.)» • Révai nagy lexikona [Grande Enciclopedia del Révai], XVII, 757]
Tracce della devastazione dall’incursione russa nelle contee Sáros e Zemplén, negli insediamenti intorno a Sztropkó. Fotografie della relazione di Kornél Divald, inviato nel maggio del 1915 a valutare i danni. Pubblicate dal Klub Vojenskej Histórie Beskydy. La relazione cita fra i monumenti distrutti, al numero 68, anche la chiesa medievale di Sztropkó.
A fine anno del 2014, che passa nel segno della posta militare, questo post è probabilmente l’ultimo, quindi auguriamo un Felice Anno Nuovo a tutti i lettori!
Cartolina successiva: 4 gennaio 1915
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