lunedì 18 marzo 2013

Segni

Abbiamo fotografato in molti luoghi le etichette di saracinesche lasciate qui dalla Monarchia Austro-Ungarica, che cospargono con i piccoli segni inosservati di una ampia e vivace rete di una volta le città dell’Europa dell’Est. Abbiamo notato i prodotti delle officine del magnano di Praga, Vienna e Budapest anche a Czernowitz, Leopoli e Żółkiew.

Stranamente era precisamente a Budapest, la più visitata da noi, dove non le ho ancora molto viste. Fino ad oggi, quando, passeggiando davanti alla saracinesca del Lumen Café, cortesemente tirata giù al livello degli occhi.

Sándor Árkai (1841-1910) deve aver avuto una società fiorente. La sua officina ha prodotto le inferriate delle porte e finestre per il Municipio di Szeged, ristrutturato in stile neo-barocco nel 1883, così come i lavori di metallo e le serrature per mobili per la Camera di Santo Stefano nel Castello di Buda, terminata nel 1900.

Árkai Sándor, Budapest, Csengeri utza 42

Disegno per un getto di ferro
Sándor Árkai, maestro fabbro imperiale e reale, Budapest.
A Kecskemét, 16 giugno 1897

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