sabato 10 agosto 2013

Coloniale


Passeggiando a Praga, uno non necessariamente vedrà i segni dell’«altra città» di Ajvaz (cinque giorni sono troppo pochi per quello), ma nei dettagli e nell’atmosfera ci si trova qualcosa da altre città, soprattutto da Vienna e Budapest. Anche negli edifici moderni, come se il senso di appartenenza avesse segretamente sopravvissuto al crollo del mondo pre-1918, o, in spregio del collapso, avesse creato anche molti anni più tardi delle piazze e edifici dello stesso stile, come la Piazza Széna di Budapest e l’Anděl di Praga. Per questo era tanto più sorprendente, quando ho inciampato in un segno tangibile di quest’unità di una volta, nel Piccolo Quartiere di Praga, non lontano dall’angolo dell’Újezd e la Petřinska:


Non sono riuscito a chiarire che cosa si trovava al posto del negozio attuale (forse i nostri lettori potranno dire di più su di questo). Probabilmente un semplice coloniale, un negozio di alimentari, come il mio nuovo conoscente, Jakub ha suggerito, anche se alla prima vista mi pareva un negozio di liquori. In ogni caso, ha una sorprendente somiglianza con altri fossili della Monarchia, come le già citate iscrizioni di Leopoli.




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